Progetto Elena D’Amanzo – Visite specialistiche

Gen 16, 2020

Cari amici, donatori e volontari, da tre giorni Franco e Federico si trovano sul suolo zanzibarino. Come sempre il viaggio e lungo e faticoso, ma questa volta siamo più felici ed emozionati del solito. Le parole non possono spiegare il nostro orgoglio, il cuore batte troppo veloce per essere contenuto in poche righe, ma proveremo a rendervi partecipi di ciò che sta succedendo in Africa poichè è anche grazie a voi, alla vostra generosità e al vostro supporto che tutto quello che vedete è possibile. 💙🌍

A voi, le parole di Federico :

” Era prevista pioggia per oggi, e infatti è venuto giù il diluvio universale, ma nonostante questo, quando alle 7 :00 siamo andati all’asilo di kibigija, c’erano già diverse mamme e papà con i loro figli. Per le 8 :00, con soli 10 minuti di ritardo (e in Africa è raro) siamo partiti insieme ai bambini e genitori di kikadini e mendwima. Erano un totale di 41 bambini e la puntualità è stata un bellissimo segno di apprezzamento da parte delle famiglie.
Una volta arrivati all’ospedale ogni bambino è stato visitato per verificare l’effetto delle medicine prescritte nei mesi precedenti e quattro di loro non avevano più bisogno dell’intervento. Gli altri invece, sono stati portati in sala operatoria uno a uno, anestetizzati, e sono state loro disostruite le orecchie. Una volta finito, visto che erano a digiuno per l’intervento, è stato fornito un pasto al quale abbiamo aggiunto i famosi biscuti che portiamo sempre negli asili.
Da parte dei medici è stato tutto molto trasparente, infatti abbiamo potuto assistere ad ogni fase, anche in sala operatoria. Al termine ci siamo confrontati con il dott. Noufal, responsabile di ZOP e abbiamo parlato di futuri impegni che interessano ZOP e Gocce d’amore.
Questa giornata è sicuramente da segnare sul calendario di Gocce d’amore perché abbiamo potuto vedere di persona la realizzazione del progetto Elena d’Amanzo, per il quale è stato fondamentale l’aiuto e il sostegno di tutti i volontari e i donatori, i quali hanno contribuito, con tanti pezzettini, a formare un bellissimo puzzle.”