Aggiornamenti da Zanzibar – Coronavirus

Mag 6, 2020

Cari amici
Un piccolo aggiornamento da Zanzibar.
Ad oggi, nella capitale si registrano una decina di casi, qualcuno ha interessato alcuni stranieri altri hanno colpito abitanti dell’isola.
Immediatamente sono stati chiusi gli spazi aerei, nessuno è più potuto entrare o uscire da Zanzibar, sono state cancellate tutte le prenotazioni e tutti i resort grandi o piccoli sono chiusi.
La gestione dell’infezione non è chiara, il Ministero della Salute non rilascia bollettini, le percezioni possono essere errate sia in positivo che in negativo e siamo nel periodo del ramadan.

Il nostro amico JUMA di dice che la preoccupazione di tutti è notevole…
Si stanno applicando le stesse norme dei nostri governi europei come:

  • lavarsi le mani… ma nei villaggi non tutti hanno l’acqua
  • usare il sapone antisettico… ma non è facile trovarlo
  • usare le mascherine… ma sono quasi sempre introvabili ed il costo attuale è di ca 2€ cad.
  • restare in casa… ma nei villaggi le “case” non sempre ci sono.
  • rispettare le distanze… ed a chi è stato nei villaggi di Zanzibar appare questo un discorso improponibile, avendo avuto modo di conoscere la mentalità di come viene vissuta da sempre la vita degli abitanti.

ci viene inoltre raccontato da JUMA che un eventuale contagio non viene curato come da noi.

La grande preoccupazioni degli abitanti tutti proviene dal fatto che gli ospedali non hanno attrezzature e non possono ricoverare nessuno.
L’ammalato a proprie spese se può deve provvedere alla quarantena ed all’acquisto di eventuali medicinali od altro…

Abbiamo fatto delle pressioni a JUMA affinchè si allontanasse dalla sua abitazione che trovasi alla periferia della capitale, trasferendosi momentaneamente con moglie e figli in qualche villaggio lontano o nei pressi di Jambiani e per incentivarlo con l’occasione il direttivo ha pensato di venire incontro ad eventuali situazioni emergenziali inviando un contributo da utilizzare per acquisti di mascherine, sapone od altro utile a proteggersi da eventuali contagi.

Speriamo che questo incubo per tutti noi finisca presto, che a Juma ritorni la serenità e che a noi quanto prima possa essere consentito di riprendere i nostri programmi e soprattutto ritornare a stare con i bambini.

A presto e certamente a momenti migliori continuando a seguirci.
Il Direttivo.